Vi stiamo scrivendo dopo esserci alzati alle 6.00 per partire da Budapest. Ieri mattina siamo partiti da Arad e nel giro di poche ore abbiamo raggiunto la capitale ungherese. Dopo un tour panoramico, abbiamo sfidato la stanchezza e ci siamo incamminati verso un piccolo rilievo dal quale abbiamo avuto la possibilità di osservare la città dall’alto.

Ieri sera ci siamo poi impegnati in un’attenta analisi dell’esperienza, evidenziandone gli aspetti positivi, e cercando soluzioni ai problemi emersi. Siamo certi di avere dato il nostro piccolo contributo per il bene dei ragazzi che abbiamo conosciuto, ma siamo altrettanto convinti che si può fare di più, e per questo ci impegneremo fin da subito in attività che possano sensibilizzare la gente rispetto al problema della povertà e dei disagi che molti ragazzi vivono tuttora.

Vorremmo impegnarci a raccogliere dei fondi per fornire all’ospedale di Chisinau alcune attrezzature indispensabili per gli ordinari interventi che ogni giorno vengono svolti. Inoltre, vorremmo tenere saldo il legame che abbiamo appena creato con la Casa Salesiana di Chisinau offrendo loro, quando e dove possibile, il nostro contributo.