L’Ultreya è un pellegrinaggio a piedi, con lo zaino in spalla. Quest’anno per i ragazzi che a settembre faranno il triennio delle scuole superiori proponiamo circa 130 km, da Auschwitz a Cracovia, sui luoghi di san Giovanni Paolo II (1920-2005), passando per la miniera di sale di Wieliczka, il santuario di Kalwaria Zebrzydowska (patrimonio mondiale dell’UNESCO), e altri luoghi significativi della Piccola Polonia.
Il pellegrinaggio si svolgerà dal 10 al 18 agosto 2024. È un’esperienza molto intensa dal punto di vista spirituale, perché il programma prevede circa 1,5 ore al giorno dedicato alla cura della propria interiorità: quotidianamente vivremo insieme la Messa, la preghiera del mattino, mezz’ora di camminata in silenzio e la preghiera della sera. Allo stesso tempo è molto esigente dal punto di vista fisico: si vivrà in grande essenzialità e facendo molta fatica, per spingere un po’ più in là (ultreya) i propri limiti, tra sudore, caldo, salite e discese, zanzare, sole (o pioggia!), sempre con lo zaino sulle spalle, per comprendere quali sono le cose di cui c’è veramente bisogno nella vita, e per mettere in luce quali sono i desideri più profondi che ci muovono.
PARTENZA: sabato 10 agosto dalla Juvenes alle ore 7. Portare con sé il pranzo al sacco.
sabato 10 agosto: | Bolzano – Oświęcim (in pullman) Dormiamo nella palestra dei salesiani |
domenica 11 giugno: | Oświęcim – Zator (13,3 km) Visitiamo il campo di concentramento di Auschwitz Dormiamo nelle tende del camping |
lunedì 12 agosto: | Zator – Wadowice (21,8 km) Visitiamo Wadowice, Museo di Giovanni Paolo II Dormiamo nell’ostello dei pallottini |
martedì 13 agosto: | Wadowice – Kalwaria Zebrzydowska (20,2 km) Visitiamo il parco naturale dei Piccoli Beskidy Dormiamo nella palestra dei bernardini |
mercoledì 14 agosto: | Kalwaria Zebrzydowska – Krzywaczka (18 km) Visitiamo il santuario e il parco naturale di Kalwaria Dormiamo ospitati dai pompieri |
giovedì 15 agosto: | Krzywaczka – Wieliczka (27 km) Visitiamo il santuario della beata Anieła Salawa Dormiamo in ostello |
venerdì 16 agosto: | Wieliczka – Cracovia (21 km) Visitiamo la miniera di sale, il santuario di Giovanni Paolo II e il santuario della divina Misericordia Dormiamo in un salone dei salesiani |
sabato 17 agosto: | Cracovia (15 k) Visitiamo la città di Cracovia (Cattedrale, palazzo reale, centro storico…) Dormiamo in un salone dei salesiani |
domenica 18 agosto: | Cracovia – Bolzano (in pullman) |
RITORNO: ci vediamo domenica 18 agosto alla Juvenes alle 21. Ci piacerebbe se ogni famiglia portasse qualcosa per cenare tutti insieme a buffet all’aperto nel nostro cortile.
Quanto costa?Le spese vive sono di 360 € a persona, tutto compreso. Se una famiglia non potesse pagare la quota intera, è sufficiente scrivere a presidente@juvenes.it per poter attingere al fondo di solidarietà. È anche possibile versare una quota maggiore rispetto alle spese, che andrà ad aumentare il fondo a cui le famiglie possono attingere.
È un pellegrinaggio, per cui per evitare che nei pochi paesini che attraverseremo i ragazzi vengano assaliti dalla tentazione di comprare qualcosa, meglio non portare altri soldi.
Sia per la natura dell’esperienza, ma anche per la disponibilità ricettiva delle strutture dove dormiremo, potranno partecipare solo 30 ragazzi.
IMPORTANTE (1) Chi non ha partecipato all’Ultreya del 2023, è obbligatorio che venga alla giornata di prova, che serbe come prova fisica e tecnica per il materiale. La giornata di prova può essere effettuata domenica 5 maggio oppure sabato 29 giugno.
Per rendersi conto di come sarà l’Ultreya, si possono vedere i video degli scorsi anni sul canale YouTube della Juvenes: https://bit.ly/3GsBwrf. Una volta formato il gruppo dei partenti, daremo tutte le informazioni per spiegare bene il materiale necessario (ed anche qualche consiglio sull’allenamento!).
Ad ogni modo, se aveste bisogno anche ora di qualsiasi altra informazione, si può contattare il Presidente, don Daniele Ercoli, sempre disponibile via telefono o WhatsApp (333.7984185), oppure via mail (presidente@juvenes.it).
IMPORTANTE (2) È obbligatorio che i ragazzi partecipino all’incontro di preparazione richiesto dal Campo di Concentramento di Auschwitz che si svolgerà giovedì 29 maggio alle ore 15.
Sostenuto da
REGIONE AUTONOMA TRENTINO-ALTO ADIGE/SÜDTIROL
AUTONOME REGION TRENTINO-SÜDTIROL
REGION AUTONÓMA TRENTIN-SÜDTIROL
Come preparare lo zaino?
- Bisogna far sì che quello che si porta via sia realmente indispensabile perché, quanto più leggero è lo zaino, quanto meno si soffre. A titolo indicativo, il limite può variare dai 6 kg per un fisico molto leggero fino ai 12/13 kg per un fisico robusto.
- Sul fondo dello zaino posizionate gli indumenti più morbidi e leggeri, come sacco a pelo ed accappatoio. Usate sacchetti di plastica per tenere separate le cose. I vestiti arrotolati occupano meno spazio.
Zaino
- zaino: leggero, con cinturone ben imbottito, coprizaino in dotazione, e spazio tra lo schienale e la zona di appoggio, in modo da far passare l’aria e far asciugare il sudore.
- un poncho (non kway: deve coprire anche lo zaino perché si cammina anche con la pioggia!)
Per la notte
- un sacco a pelo leggero oppure un sacco lenzuola; un materassino autogonfiante, oppure una stuoia di gomma (un tappetino da yoga): la stuoia pesa molto meno, anche se offre meno comodità, ma bisogna considerare che dormiremo per terra solo tre notti.
Vestiti (compresi quelli che si indossano il primo giorno)
- tre magliette tecniche (traspiranti e di materiale ben leggero); due paia di pantaloncini (sportivi, tipo quelli da calcio o basket); una maglietta di cotone (da indossare la notte come pigiama); un pantalone corto di cotone (da indossare la notte come pigiama); un paio di pantaloni lunghi (quando entriamo in miniera la temperatura sarà di circa 15°); una felpa (per la miniera di sale, per la sera, per il vento… e dentro la busta del sacco a pelo diventerà spesso il nostro cuscino!); sette paia di mutande; sette paia di calzini (non fantasmini, ma in spugna di cotone: devono garantire aderenza alla scarpa e traspirabilità); per le ragazze due reggiseni sportivi; un accappatoio in microfibra; un cappello (il più ampio possibile, per proteggere dal sole e dalla pioggia); costume da bagno (per fare la doccia); una vecchia federa (per metterci la biancheria sporca).
Scarpe
- scarpe comode per camminare (già usate, ma con la suola non consumata); sandali da trekking (per far riposare il piede sia in cammino che a fine tappa); ciabatte da doccia.
Per il bagno
- deodorante; docciashampoo; salviettine umidificate (in Polonia non c’è il bidet); spazzolino da denti; dentifricio; crema solare.
Accessori e documenti
- cerotti per vesciche; antizanzare; tessera sanitaria; carta di identità; coroncina del Rosario; piccola scatolina con sapone (ogni sera laveremo i vestiti a mano!); spille da balia (per appendere allo zaino i vestiti lavati); telefono cellulare; caricabatterie; borraccia leggera (ma sono meglio le bottiglie di plastica: pesano meno) per un paio di litri; sacchetti di plastica (non pesano quasi niente, aiutano a dividere le cose nello zaino, proteggono gli oggetti dalla pioggia).
Per iscriversi è sufficiente compilare il modulo disponibile al link
juvenes.it/home/iscrizioni e completare la richiesta di iscrizione seguendo le istruzioni che verranno inviate email all’indirizzo fornito nel modulo stesso.