Dopo lunghe ore di viaggio, siamo finalmente giunti alla frontiera, passaggio obbligato per l’ingresso in Moldavia. Ci siamo sottoposti a scrupolosi controlli, dopodiché siamo stati dichiarati “idonei” per procedere; nonostante le ultime difficoltà a raggiungere la Casa Salesiana, aiutati (dobbiamo dirlo) anche dal navigatore satellitare, verso le ore 2.00 abbiamo incontrato Don Livio che ci stava pazientemente aspettando su un ciglio della strada. Poche parole di saluto, e siamo subito andati a recuperare le ore di sonno che avevamo lasciato in sospeso.
Ieri mattina i Salesiani del luogo, dopo essersi gentilmente presentati, ci hanno accompagnato a fare una breve visita alle Cantine Milestii Mici, le più grandi d’Europa. Ci siamo subito sentiti come se fossimo a casa nostra, e questo ci ha aiutati a partire immediatamente con lo spirito giusto. Dopo pranzo, infatti, abbiamo incontrato i primi ragazzi, che da lì a poche ore sarebbero partiti insieme a noi verso la casa scelta per il campo estivo.
Dopo le prime presentazioni, ci siamo suddivisi gli incarichi, per far sì che ciascuno si sentisse protagonista in prima persona della nuova esperienza che ci accingevamo ad intraprendere. Abbiamo apprezzato in modo particolare la disponibilità e la gentilezza dei ragazzi, i quali dopo i primi attimi di timidezza, si sono subito sentiti a proprio agio. Abbiamo deciso di alternare momenti formativi e di riflessione con altri di svago e divertimento. Per questa sera abbiamo in programma (tempo permettendo) un simpatico giocone notturno, che ci farà divertire insieme a loro.
Non possiamo dimenticare di ringraziare Don Livio e Don Sergio per la splendida accoglienza che ci hanno riservato, e i cuochi Gigi e Marco, per la loro grande disponibilità e simpatia.